città


Nella geometria delle forme si incontrano i simboli delle diverse culture, accomunate dalla ricerca del Centro.

Le mie città sono simbolo di luoghi fantastici, che richiamano utopie sotto vari aspetti, in linea con le riflessioni di Rudolf Steiner, che attribuisce all'architettura il ruolo di prefigurare le strutture dove l'anima un giorno vorrà abitare. Le forme appartengono al passato, ma il loro assembramento si proietta nel futuro.

Queste architetture descrivono anche un processo, che si snoda nel tempo, che allude a diversi passaggi di coscienza.

Sono pensieri, luoghi passati, lontani e vicini, filoni di ricerca, segni di ciò che l'anima ha vissuto e porta in sé delle diverse esperienze di culture, religioni, filosofie, appartenenti a tutta l'umanità in generale e ad ogni nuova manifestazione della vita in particolare: la vita del microcosmo nella sua immersione nella materia, alla ricerca della sua particolare identità, il suo riconoscersi unico di fronte alle tre domande della Sfinge.

Ma oltre ad essere ombre, semi di vite, esprimono l'esigenza di riabilitare tutto quanto appartiene al bagaglio di ognuno di noi, e che deve necessariamente confluire verso un’unità. Accettare, mettere in relazione, esaltare e armonizzare tutte le differenti espressioni, legate a popoli e tempi diversi, che si intrecciano nel presente. Abbracciare l'ombra.

Nei possibili incontri di linee e di luci, nelle forme che tendono alle figure platoniche, ai solidi pitagorici di triangolo-tetraedro, quadrato-cubo, cerchio-sfera, sentimenti e idee, progetti remoti si coagulano nell'attimo presente per una apparizione irreale e allo stesso tempo concreta, come le tensioni che dall'inconscio emergono a rivestire la nostalgia, le paure, a colorare l'assenza per darle un volto di realtà. Nella percezione di antiche e recenti dottrine, suffragate dalle moderne scoperte scientifiche, il tempo esiste solo nella nostra immaginazione, e si perde nel movimento esteriore del mondo. Ma nell'interno, il qui ed ora, l'assoluto presente, esprime la nostra vera natura.


1 1999 Microcosmo olio su tavola cm 90x63

Passato, presente e futuro sono gli attributi del mondo duale. Li descrivono varie architetture. Esse raccolgono le suggestioni di diverse culture e forme di pensiero, che si intrecciano nella mente in un tutto coerente, il vissuto in ognuno di noi.

Ma da tutto questo avvicendarsi nulla rimarrà se non la quintessenza della Luce, la sezione dello spettro dai 7 colori, che sono le 7 forze che plasmano l'essere umano in divenire. Il nuovo tipo umano.

Nel portale appare una fiammata composta dai diversi colori dell'iride. Sono le vibrazioni luminose che emanano dai centri di energia del Microcosmo, che ha perduto i suoi connotati della figura, della forma, per assumere quelli della Luce.



11 2020 Armonia olio su tavola cm 102x84

Se l'idea si ispira al mondo naturale quale sua logica espansione senza un "io", allora tornerà a regnare l'armonia. E tutto è assorbito nella Luce,


173 2003 Christianopolis olio su t. cm 102x84

La città ideale, che si sovrappone a quella presente, diventa un invito a ricreare, all'interno di noi stessi, un'utopia, che ci sollevi ad un nuovo stato di coscienza: mezzo e fine contemporaneamente.


162 2004 Acquarius olio su tavola cm 102x84

Le radiazioni dei 3 pianeti dei misteri (Urano, Nettuno e Plutone), elevando vibratorio dell'Umanità all'inizio dell'era dell Acquario, le conferiscono un nuovo stato di coscienza.

Le radiazioni di Acquario. Entrati attualmente nell'età dell'Acquario, alla fine del periodo dei Pesci durato 2000 anni, un rinnovamento si prospetta per tutta l'umanità, sulla base di una maggiore frequenza vibratoria, dovuta all'esposizione della terra all'azione dei 3 pianeti dei misteri (Urano, Nettuno e Plutone). Ogni epoca si compie in 2000 anni circa, e questo è dovuto all'influsso delle costellazioni dello zodiaco terrestre. Il passaggio da un periodo all'altro avviene in modo retrogrado, ed è causato dalla precessione degli equinozi. Vediamo il periodo dei pesci usare come simbolo il pesce, ikthùs, il simbolo cristiano raffigurato nelle catacombe, periodo in cui l'umanità ha maturato la propria psiche nel profondo di sé. L'era dei pesci seguiva quella dell'ariete, e i monumenti caldei e assiri ne portano le tracce. Prima ancora il toro, con la simbologia cretese del minotauro. Ogni epoca presenta un piano di studi ben preciso affidato all'umanità.

Acquario sarà l'epoca della collaborazione nell'autonomia della sovranità personale, dovuta alla sovrabbondanza dei doni che Acquario riversa su tutti gli esseri, tanto quanto su tutto il pianeta.

200 2004 Nebulosa olio su tavola cm 102x84

La fiamma che si manifesta attraverso le sfumature del colore ha qualcosa di profondo, che trascende l'umano. Una nuova luce brilla nel cuore della città.


199 2004 Damasco olio su tavola cm 102x84

Nell'interminabile penoso salire e scendere le scale, il pellegrino, racchiuso nel solido guscio delle forze gemelle, persevera.

E quando lo sconforto è totale, Acquario irrompe e rovescia la sua brocca. Poi nulla sarà più come prima.



410 2003 La città di luce olio su tavola cm 102x84


205 2015 Delfi olio su tavola cm 102x84




Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l'Universo e Dio...

Nel tempio degli esseri umani la conoscenza è acquisizione ed elaborazione continua di dati.

Nel Tempio dello Spirito la conoscenza appare quando la mente è svuotata di ogni giudizio..

Il Vuoto si espande da noi a fuori di noi. Lo percepiamo come Luce, Amore, Forza.



412 2020 Clausura olio su tavola cm100x90











Il mondo si è fermato. Austerità, rassegnazione, obbedienza, incomprensione, ostinazione, paura, intransigenza, costrizione, raccapriccio, insofferrenza. Dov'è la via di fuga?


195 2004 Barbelo, olio su tavola cm102x84




L'energia realizzatrice a forma di spirale, la femminile Barbelo, è detta anche la grande madre.

La sua funzione è quella di realizzare, ma anche di distruggere, nel perpetuo avvicendarsi delle forme una nell'altra. La grande madre annulla così ogni frutto di menzogna e ridona, là dove i tempi siano maturi, la possibilità di una nuova creazione.



191 2004 Janua, la porta d'oro dei misteri olio su tavola cm102x84



La gloriosa porta d'oro, una delle 7 porte, attira e respinge al tempo stesso.

E' tutta l'illusione di chi pensa di trovare ma è deluso nel suo nobile desiderio. La porta d'oro è solo il simbolo della Vita, e questo simbolo molto spesso ci appaga con la sua "perfida bellezza".

Solo alla fine del viaggio, e al termine di ogni illusione, tutto sarà illuminato.




316 2015 Arcobaleno olio su tavola cm 71x96


423 2020 Lux lucet in tenebris olio su tavola cm 71x93