paesaggi

I paesaggi manifestano percorsi della luce, frammenti di colore. Ogni colore è uno stato d’animo, un’aspirazione. Per la saggezza orientale ad ogni colore corrisponde un sentimento, una nota musicale, una qualità di dio.

Pittura è ricerca, meditazione sul colore, che approda ad una visione introspettiva del mondo e a una profonda conoscenza di sé. Questo è possibile perché ogni evento pittorico può essere ricondotto ad un insieme di singoli toni di luce (colore), che intimamente corrispondono a dei precisi stati d’animo, e, secondo l’anatomia dei chakra, a delle precise tonalità musicali.

Un quadro può essere frammentario e analitico come nella melodia, unitario e sintetico come nell’armonia. Il paesaggio diventa così il palcoscenico in cui la luce interagisce con l’ombra: ne è respinta, ne è evidenziata, a volte compenetrata profondamente.


Dall’anima stessa del pittore nascono le montagne e le caverne.(maestro Wan You)

Solo quando avrai le montagne negli occhi potrai dipingere alberi,

solo quando avrai l’acqua nella mente, potrai dipingere montagne.(antico testo zen)