simbolici
Descrivono concetti, pensieri, intuizioni, percorsi, certezze.
Il processo seguito è quello dell’alchimista, che, per successive distillazioni, estrae dalla materia grezza (il piombo) la luce pura, definita come oro (l’oro è spesso descritto come come luce solida).
In questo percorso di continuo riconoscimento dell’errore, la materia grossolana è abbandonata. Questo processo di affinamento, volto ad acquisire una pura percezione della realtà interiore ed esteriore allo stesso tempo, si esprime sempre più nell’uso del cromatismo (le tinte sono sempre più vicine ai colori dello spettro) e nella definizione dei simboli, atti a descrivere le intuizioni e le immagini acquisite lungo il processo della trasformazione della coscienza. I simboli sono estratti dalla letteratura esoterica di tutti I tempi, ma sono anche immagini che si impongono direttamente alla vista interiore, e rispondono all’esigenza di chiarire le tappe di un processo individuale nel contesto di un percorso attuato in tutti i tempi dai cercatori di verità. Lo scopo è la riconnessione dell’essere umano con sé stesso, la ritrovata regalità dell’essere umano cosmico.